mercoledì 20 aprile 2011

3- "E' c'è qui Gin"


Svoltai l'angolo.
Bea era sorpresa di vedermi, m'abbraccio. Era un giorno riservato agli abbracci, quello. Era un giorno un pò strano.
"Bea, come son contenta di vederti"
"Eilà Gin"
"Ti vedo bene, eh. Ma sei anche dimagrita un sacco"
"Eh, chiedilo al mister che mi piace perchè son dimagrita. M'ha lasciata"
"Mmm, siam messe bene"
"Massì, chi se ne frega"
Un pò la invidiavo. Riusciva a tenere quella maschera in compagnia, riusciva ad avere il sorriso sempre stampato in faccia. Si, la invidiavo

In gelateria intanto Vale stava parlando con Chris e Sam.
"Vale, ma Lei è quella che piace a Tia?"
"Si, Sam, è Lei"
"Uh, aspetta che lo chiamo, lo faccio venire qui, tanto lei tornerà"
"Si, dai. Secondo me potrebbe risollevarle la giornata" "Okay"
Scorre la rubrica. 
"Tia, eccolo"
Uno, due, tre squilli. Al quarto risponde. 
"Ehi Sam!"
"Ohi, stai studiando?"
"A dire il vero si, perchè?"
"E' c'è qui Gin"
"Dove siete?"
"In gelateria"
"Arrivo subito, dammi il tempo di prepararmi"
Sam chiuse il telefono soddisfatto. 
"Ha detto che si prepara e arriva subito"

"Bea, ora vado sennò gli altri mi danno per dispersa. Se riesci mandami un messaggio in questi giorni che ci vediamo, okay?"
"Va bene bella"
"Ciao"

Gin iniziò a correre, non sapendo che da li a poco avrebbe incontrato Tia. Arrivò alla gelateria, con un leggero strato di sudore. Si rese conto sedendosi, che la stavano fissando. 
"Ho qualcosa che non va?"
"No assolutamente"
Bip-bip. E' Tia.
"Ehi Sam, sto girando l'angolo"
Gin si girò di scatto. Non aveva letto quel messaggio, ma si sentiva qualcosa. Incrociò lo sguardo teso Tia. Sorrise e sprofondò ancora più giù, nel suo imbarazzo. 





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